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Resina Castable Wax 40 - FormLabs

Ref.: RS-F2-CW40-01

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La resina Castable Wax 40 è una nuova resina sviluppata da FormLabs per la fusione diretta a cera persa. La resina Castable Wax 40 ha un alto contenuto di cera che fornisce una bassa espansione e prestazioni eccezionali per la fusione.

La resina Castable Wax 40 contiene un 40 % di cera, rispetto al 20% contenuto nella resina Castable Wax. In questo modo si ottengono fondizioni pulite, senza residui di cenere e con una finitura liscia e precisa di altissimo livello.

Pezzo stampato in 3D con la resina Castable Wax 40.

Immagine 1: Pezzo stampato in 3D con la resina Castable Wax 40. Fonte: Formlabs.

Per garantire il funzionamento di questo materiale, FormLabs si è associata a Río Grande Jewelry, un'azienda di fornitura di materiali e accessori per il settore gioielliero riconosciuta a livello mondiale, ottenendo così la convalida dell'uso della resina Castable Wax 40 nell'ambito professionale e apportando una comprovata affidabilità.

Come avviene con l'uso della resina Castable Wax, anche i pezzi stampati in 3D con la resina Castable Wax 40 non richiedono una successiva cottura, poiché il materiale stesso è sufficientemente resistente per poter manipolare i pezzi senza pericolo. Tuttavia, è possibile curare i pezzi con FormCure, il che conferisce una resistenza extra.

Gioielli stampati in 3D con la resina Castable Wax 40 e pezzi fusi.

Immagine 2: Gioielli stampati in 3D con la resina Castable Wax 40 e pezzi fusi. Fonte: Formlabs.

La resina Castable Wax 40 consente lavori di gioielleria pesante e gioielleria intricata. La stampa con questo materiale permette di fondere testo inciso, fori per pietre preziose e canali con fiducia, nonché gioielli con filigrana, risultando ideale per la stampa 3D di gioielli nuziali.

Confrontando il processo di lavoro tradizionale di scolpire la cera, il processo di lavoro digitale per la stampa 3D dei pezzi può risparmiare molto tempo e costi. Il design digitale offre infinite possibilità, consentendo ai designer di creare in modo efficiente modelli complessi con grande precisione. Inoltre, il design digitale consente al designer di apportare piccole modifiche in periodi molto brevi, nonché la realizzazione di pezzi personalizzati adatti a ogni cliente.

Oltre alla resina Castable Wax 40, esistono altri tipi di resine molto utili nel settore della gioielleria, come la resina Castable Wax, la resina Grey Pro o la resina High Temp. Nella seguente tabella vengono spiegate le diverse possibili applicazioni per ciascuna di esse:

Castable Wax 40	Castable Wax	Grey Pro	High Temp
Facile da fondere. 40% di cera. Bassa espansione.	Resistenza e rigidità. Strutture sottili.	Resina robusta.	Resiste alle alte temperature. Resiste alle alte pressioni.
Gioielleria pesante. Gioielleria intricata.	Design con filigrana. Odontoiatria.	Prototipazione e campioni.	Stampi in gomma vulcanizzata.

Tabella 1: Tipi di resine per gioielleria.

In definitiva, la resina Castable Wax 40 è quella che più si avvicina alla cera di fusione stessa, grazie alla sua formulazione e al suo alto contenuto di cera.

Questa resina è molto utile nei laboratori di gioielleria che dispongono degli strumenti e delle macchine necessarie per svolgere l'intero processo di microfusione, ma anche per quei disegnatori di gioielli che lavorano con laboratori di fusione esterni. Offrendo pezzi in resina compatibili con la catena di produzione del fonderia, si riducono i costi per pezzo, così come il successivo lavoro di saldatura o lucidatura.

Proprietà di polimerizzazione, lavaggio e sinterizzato
Tempo di lavaggio	5 min
Tempo di polimerizzazione	-
Temperatura di polimerizzazione	- ºC

Informazioni generali
Produttore	FormLabs
Materiale	Fotopolimero
Formato	1 L / 5 L
Tecnologia	SLA / LFS
Lunghezza d'onda	UV 405 nm
Serbatoi di resina compatibili	Form 2 LT / Form 3/3B V2.1
Stampanti 3D compatibili	Form 2, Form 3/3+/3B/3B+/3L/3BL

Proprietà di stampa
Altezza dello strato	25 - 50 µm
Tempo di esposizione dello strato	-
Tempo di raffreddamento dello strato	-
Altezza di sollevamento	- mm
Esposizione di strati inferiori	-
Numero di strati inferiori	-

Proprietà meccaniche
Resistenza all'impatto Izod	- KJ/m²
Resistenza all'impatto Charpy	- KJ/m²
Allungamento a rottura	13 %
Resistenza alla trazione	12 MPa
Modulo di trazione	220 MPa
Resistenza alla flessione	- MPa
Modulo di flessione	- MPa
Durezza superficiale	-

Proprietà termiche
Temperatura di ammorbidimento	- ºC

Altre
HS Code	2916.1
Durata di vita (dalla produzione)	24 M

Di seguito spieghiamo i passaggi necessari per ottenere il pezzo finale dal modello 3D in CAD utilizzando la resina Castable Wax:

1. Stampare il pezzo

Una volta selezionati i pezzi da realizzare, si procede a importare i file nel software di slicing di FormLabs (PreForm), dove è sufficiente selezionare la resina Castable Wax e l'altezza dello strato, importare i file, generare i supporti e avviare la stampa.

Stampare il pezzo.

Immagine 1: Stampare il pezzo. Fonte: FormLabs

2. Albero di cera

Con i pezzi già polimerizzati, si possono rimuovere i supporti, sempre con molta attenzione. Per ottenere la completa rimozione del supporto e una finitura perfetta, si può utilizzare carta vetrata (grana 400 o superiore) o anche uno strumento rotativo con un accessorio per la lucidatura. I punti di posizionamento dei canali di cera vengono realizzati nello stesso modo del processo a cera persa.

Albero per microfusione

Immagine 2: Albero per colata. Fonte: FormLabs

3. Preparazione dello stampo

Con la base del beccuccio collegata a un cilindro, precedentemente avvolto con nastro adesivo in caso di fori, si versa lentamente la colata, sempre su un lato del cilindro per evitare di danneggiare l'albero di cera. Non dimenticare di effettuare il processo di degassificazione nella camera a vuoto secondo le istruzioni del produttore.

Nastro sul cilindro

Immagine 3: Nastro sul cilindro. Fonte: FormLabs

Immagine 4: Versare la colata. Fonte: FormLabs

Immagine 5: Degassificazione. Fonte: FormLabs

4. Burnout

Il cilindro viene posizionato nel forno seguendo sempre le istruzioni del produttore in merito alla temperatura e ai tempi, e successivamente si versa il metallo desiderato per il pezzo finale.

Burnout

Immagine 6: Burnout. Fonte: FormLabs

5. Lavaggio e lucidatura

Dopo la fusione, si estrae con attenzione lo stampo e si lava l'investimento. Una volta lavato, si separano i pezzi, si lucidano e si rifiniscono fino a ottenere la finitura desiderata.

Lavaggio

Immagine 7: Lavaggio. Fonte: FormLabs

Di seguito vengono forniti una serie di consigli di base che devono essere sempre tenuti in considerazione durante l'utilizzo delle resine FormLabs:

Sostituzione della cartuccia

Sostituire la cartuccia della resina delle stampanti FormLabs è molto semplice: è sufficiente chiudere il tappo superiore del condotto di ventilazione (vent) e rimuovere la cartuccia afferrandola per la maniglia. Successivamente, si inserisce l'altra cartuccia e si apre il tappo vent nel caso in cui si voglia avviare una stampa. Per evitare gocciolamenti nella stampante 3D, questo processo deve essere sempre eseguito con la vaschetta della resina montato.

Tappo di ventilazione FormLabs

Immagine 8: Tappo di ventilazione delle cartucce FormLabs. Fonte: FormLabs

Dopo aver terminato ogni stampa, si deve chiudere il tappo superiore per mantenere le proprietà della resina. Inoltre, se non si utilizza la stampante per un certo periodo di tempo, è consigliabile conservare la cartuccia nella sua confezione originale per mantenere intatte le proprietà della resina.

Vaschetta della resina

Ogni tipo di resina deve avere il propria vaschetta, che deve essere sostituito dopo aver utilizzato 2 litri di resina. FormLabs ha sviluppato una vaschetta più potente, il Resin Tank LT, che ha una durata fino a 20 volte maggiore rispetto alla vaschetta standard.

Resin Tank LT di FormLabs

Immagine 9: Resin Tank LT di FormLabs. Fonte: FormLabs

Per proteggere e conservare la resina residua nella vaschetta dopo ogni stampa, FormLabs fornisce un coperchio che garantisce una chiusura perfetta. Una volta chiusa la vaschetta, si consiglia di conservarlo (con la resina e il coperchio) nella confezione originale in modo che la resina non perda le sue proprietà se esposta per lungo tempo ai raggi UV. Un altro punto da tenere presente è che le vaschetta non possono essere puliti con alcun prodotto di pulizia o simili (ad esempio, alcool isopropilico), poiché perderebbero alcune qualità che potrebbero causare continui fallimenti di stampa.

Vaschetta di Resina di FormLabs

Immagine 10: Vaschetta di Resina di FormLabs. Fonte: FormLabs

Stampa fallita

Quando si verifica un errore di stampa, potrebbe essere dovuto alla presenza di parti solide di una stampa precedente cadute nella vaschetta di resina. In questo caso, è necessario passare una spatola a 45º sulla vaschetta di stampa, raccogliere tutte le parti solide in un angolo e rimuoverle. Per assicurarsi che la resina nella vaschetta non contenga parti solide, si deve filtrare la resina con un filtro di carta da 190 µm. Una volta filtrata, si reintroduce la resina nella vaschetta ed è pronta per essere utilizzata nuovamente.

Video 1: Pulizia della vaschetta di resina. Fonte: FormLabs

Alcool Isopropilico

L'alcool isopropilico è fondamentale per il lavaggio e la post-elaborazione dei pezzi e bisogna sapere quando è il momento di cambiarlo. Nel Finish Kit il momento di cambiarlo arriva quando l'IPA (Alcohol isopropilico) è così saturo di particelle di resina che dopo il lavaggio i pezzi risultano ancora appiccicosi. In quel momento è necessario rimuovere tutto il liquido, pulire bene il contenitore e versare nuovo IPA, senza mai aggiungerlo sopra quello precedente.

Finish Kit FormLabs

Immagine 11: Finish Kit FormLabs. Fonte: FormLabs

Nel Form Wash, il centro di lavaggio stesso indica attraverso il display quando è il momento di cambiare l'alcool isopropilico.

Video 2: Ecosistema FormLabs. Fonte: FormLabs

Se desideri, puoi prenotare i nostri corsi di formazione sulla stampa 3D SLA (online o in presenza) contattandoci attraverso il modulo di contatto. La formazione è orientata a ottenere una vasta conoscenza e a imparare come utilizzare le stampanti 3D SLA di FormLabs fin dall'inizio, evitando così errori maggiori.