Prusa CORE One+ - Kit o stampante 3D FDM

La CORE One+ del rinomato marchio Prusa si presenta come una piattaforma robusta e altamente affidabile per la produzione additiva, progettata per operare con minime esigenze di manutenzione. La sua concezione segue la filosofia del prodotto "fatto per durare", che si riflette nell’uso di componenti di alta qualità che garantiscono un funzionamento stabile nel tempo. La combinazione tra la camera chiusa con riscaldamento attivo, in grado di raggiungere 55 ºC, e l’architettura CoreXY consente di eseguire stampe rapide senza compromettere la precisione dimensionale.

Video 1: Presentazione della stampante Prusa CORE One+. Fonte: Prusa.

La Prusa CORE One+ integra un’evoluzione diretta orientata alle applicazioni professionali, unendo miglioramenti hardware derivati dalla CORE One L con tutte le ottimizzazioni del firmware sviluppate durante l’intero ciclo di vita della CORE One. Questa combinazione di miglioramenti offre una qualità di stampa più coerente, una gestione più fluida e un ambiente di lavoro più autonomo. Il sistema automatico di apertura e chiusura della ventilazione superiore adatta il flusso d’aria al tipo di materiale – aprendosi per PLA o PETG e chiudendosi per polimeri ad alta temperatura – mantenendo così condizioni termiche stabili. Inoltre, il nuovo punto di inserimento del filamento è ottimizzato per facilitare il caricamento dei materiali flessibili, riducendo errori e velocizzando i cambi. Il portarotolo a baionetta supporta bobine di diversi formati ed è pronto per funzionare direttamente con il drybox. Questi miglioramenti contribuiscono a ridurre i tempi di preparazione, aumentare l’affidabilità e migliorare l’efficienza negli ambienti di produzione.

Video 2: La CoreOne+ integra i miglioramenti presenti nella CoreOne L e lo sviluppo cumulativo della Core One. Fonte: Prusa3D.

Nonostante mantenga un formato compatto da scrivania, la CORE One+ offre un volume di stampa di 250×220×270 mm, rendendola adatta a numerose applicazioni professionali, comprese le farm di stampanti 3D. Il telaietto in acciaio che costituisce la struttura principale aumenta la rigidità complessiva e permette uno smontaggio rapido con strumenti di base, facilitando operazioni di manutenzione, pulizia o aggiornamento dei componenti.

Video 3: La stampante Prusa CORE One+ è altamente durevole e modificabile. Fonte: Prusa.

La CORE One+ favorisce l’espansione dell’ecosistema grazie al suo software e firmware completamente aperti, consentendo di personalizzare le funzioni, incorporare modifiche e sviluppare configurazioni specifiche in base alle esigenze produttive. A questo si aggiungono molti accessori opzionali: telecamera USB, accelerometro, scheda GPIO per utenti avanzati, sistema avanzato di filtrazione dell’aria e box asciutti per la conservazione dei filamenti. Per chi già utilizza la MK4/S, esiste una notevole compatibilità con consumabili e componenti comuni – ugelli, piastre di stampa e hotend – facilitando un’integrazione progressiva o l’espansione del parco macchine senza complicazioni.

Design intuitivo "plug-and-print"

L’approccio "plug-and-print" della CORE One+ consente di iniziare a stampare rapidamente dopo una calibrazione iniziale unica. L’operatività quotidiana è semplice grazie al touchscreen a colori da 3,5″, che centralizza le informazioni principali e velocizza la navigazione nei menu e nelle impostazioni.

Immagine 1: Il touchscreen a colori da 3,5 pollici rende la CORE One+ intuitiva da usare. Fonte: Prusa.

Il suo insieme di sensori avanzati garantisce un funzionamento stabile anche durante sessioni di stampa prolungate. Include sensore filamento, cella di carico, ripresa automatica in caso di interruzione di corrente e termistori ad alta precisione. La barra di stato RGB e l’illuminazione interna facilitano il monitoraggio visivo del processo, contribuendo a un’esperienza d’uso più autonoma e affidabile.

Compatibilità eccezionale con i materiali

La CORE One+ garantisce una compatibilità molto ampia dei materiali, dai PLA e PETG standard fino ai polimeri tecnici come ASA, PC e Nylon. Questo la rende uno strumento versatile sia per il prototipaggio che per la produzione funzionale.

Immagine 2: La camera riscaldata attiva è ideale per materiali ingegneristici esigenti. Fonte: Prusa.

La camera riscaldata attiva consente di mantenere condizioni termiche stabili, fondamentali per materiali sensibili a contrazione o deformazioni. Il letto riscaldato magnetico, capace di raggiungere 120 ºC, include lastre in acciaio rivestite in PEI rimovibili, offrendo migliore adesione, facilità di rimozione e controllo uniforme della temperatura durante l’intero processo.

Tecnologia avanzata di estrusione

Con la sua cinematica CoreXY e una costruzione ottimizzata per ridurre le vibrazioni, la CORE One+ raggiunge alte velocità di stampa mantenendo un elevato standard di precisione. La stampante dispone di profili calibrati per oltre 200 materiali, permettendo di lavorare con una vasta gamma di filamenti senza necessità di regolazioni complesse. Tra i componenti chiave figurano ugelli ad alto flusso, motori passo-passo da 0,9° sugli assi X e Y e l’integrazione di Input Shaper, tecnologia che compensa le vibrazioni per migliorare la finitura superficiale anche durante stampe rapide.

Video 4: L’estrusore avanzato Nextruder garantisce velocità senza compromettere la qualità. Fonte: Prusa.

La CORE One+ integra il Nextruder a trasmissione diretta, che include un riduttore planetario 10:1 per migliorare trazione e precisione di estrusione. Il dissipatore in alluminio, l’hotend completamente metallico e l’ugello in ottone ad alto flusso (0,4 mm) formano un insieme pronto a ottenere risultati eccellenti anche su pezzi complessi. Il raffreddamento a 360° consente di affrontare geometrie complesse – come sporgenze marcate – con risultati costanti, mentre il meccanismo di cambio rapido degli ugelli facilita la manutenzione e aumenta la flessibilità operativa.

Stampa multimateriale con MMU3

Per ampliare le capacità creative e tecniche, la CORE One+ è completamente compatibile con l’unità multimateriale MMU3, che consente l’uso di fino a cinque filamenti simultaneamente. Questa possibilità apre la strada a pezzi multicolore, combinazioni di materiali e applicazioni avanzate.

Immagine 3: Modello a forma di cuore stampato sulla CORE One+ con sistema MMU3. Fonte: Prusa.

Il meccanismo di retrazione ottimizzato e la torre di pulizia compatta lavorano insieme per ridurre al minimo i residui, migliorando l’efficienza del processo e mantenendo sotto controllo i cambi di filamento. Ciò non solo aumenta la precisione visiva nelle stampe multimateriale, ma favorisce anche un uso più responsabile dei materiali.

Integrazione fluida nel workflow

La CORE One+ si integra facilmente in ambienti professionali e avanzati, offrendo accesso diretto al completo ecosistema Prusa. Tra gli strumenti associati figurano la libreria Printables, il software di slicing PrusaSlicer, la piattaforma di gestione remota Prusa Connect e l’app mobile Prusa, garantendo un flusso di lavoro completo e coerente.

Immagine 4: App mobile Prusa e piattaforma di gestione Prusa Connect. Fonte: Prusa.

Inoltre, la possibilità di connettersi tramite LAN o un modulo Wi-Fi rimovibile offre flessibilità operativa in diversi ambienti. Le funzionalità di configurazione e preparazione offline risultano particolarmente utili in spazi che richiedono elevati standard di sicurezza.

Investimento a lungo termine

La scelta di adottare la Prusa CORE One+ rappresenta un investimento in una piattaforma concepita per garantire longevità e adattabilità. Questo modello segue la tradizione Prusa, con macchine note per affidabilità e supporto continuo nel tempo, inclusi aggiornamenti costanti del firmware e miglioramenti hardware per mantenere la stampante aggiornata rispetto alle richieste del mercato.

Immagine 5: La stampante Prusa CORE One+ è un investimento valido per molte applicazioni. Fonte: Prusa.

Adatta a ambienti educativi, laboratori specializzati e applicazioni industriali, la CORE One+ rappresenta la filosofia di innovazione costante di Prusa, rendendola uno strumento strategico per qualsiasi infrastruttura di stampa 3D.