Quando un utente di stampa 3D inizia, spesso sorgono dubbi su a quale temperatura stampare il PLA o l'ABS, che sono i due materiali più comuni per iniziare a stampare in 3D.

Dato che la maggior parte degli utenti conosce la stampa 3D, uno dei principali parametri che influisce direttamente sulle parti finite realizzate con le stampanti 3D FDM è la velocità di stampa. Quindi, più veloce è la velocità di stampa, peggiore sarà il risultato finale e tanto più piccola è la velocità, migliore è il risultato. Pertanto, il risultato può rivendicare di essere direttamente proporzionale al tempo di stampa.

Sebbene sia vero che ci sono eccezioni alla regola precedente, come quando si realizzano parti piccole e con strati di piccola area, poiché anche riducendo molto la velocità di estrusione, non si ottiene un buon risultato o addirittura la stampa fallisce. In questo tipo di situazione, il pezzo che si desidera deve essere stampato e una copia o un'altra copia, come una torre, posizionata lontano dall'importante in modo che lo strato abbia il tempo di solidificarsi completamente. Per materiali come il PLA, il PETG, il CPE 100, può essere utilizzato un ventilatore per lo strato per aiutare a solidificare rapidamente gli strati. Un'altra possibile soluzione è programmare delle pause tra gli strati nel software di laminazione (Cura, Simplifiy3D, ecc).

La relazione tra la velocità di stampa e la temperatura di estrusione

Ma anche la velocità di stampa (misurata in mm/s) influisce sulla temperatura di estrusione a causa della maggiore velocità di stampa, maggiore è la temperatura di estrusione necessaria.

Per raggiungere la massima velocità di stampa senza richiedere un aumento della temperatura di estrusione, l'estrusore originale della stampante 3D (estrusore v6) può essere sostituito da un estrusore Volcano, che grazie al cartuccia riscaldante è in una posizione parallela al flusso del filamento riesce a fondere più materiale e in modo più efficiente con minor consumo energetico.

Immagine 1: HotEnd v6 Originale. Fonte: E3D-Online

Immagine 2: HotEnd Volcano E3D Originale. Fonte: E3D-Online

Tutti i produttori di filamenti forniscono un intervallo di temperature tra quelle ottimali per la stampa. Normalmente questa temperatura ideale dovrebbe essere regolata tramite test per ottenere il miglior risultato e adesione, poiché può variare significativamente a seconda di vari fattori, ad esempio l'estrusore utilizzato, poiché in base alla posizione e allo stato della sonda di temperatura reale, questa può variare significativamente.

Altri fattori che variano la temperatura di estrusione

Ci sono altri fattori che influenzano la temperatura di stampa e quindi dobbiamo tenerne conto:

Diametro della boccola

Un altro aspetto che può variare la temperatura di estrusione è il cambiamento del diametro della boccola. Passando da una boccola da 0,4 mm a un'altra da 0,8 mm, aumentiamo l'area attraverso cui esce il materiale e con questo, è necessaria una temperatura di estrusione maggiore per riscaldare il materiale aggiuntivo che esce rispetto alla boccola di diametro più piccolo. Per effettuare correttamente il cambio di boccola, visita il nostro articolo sul compatibilità delle boccole v6.

Tipo di filamento: materiale, colore

Il filamento ABS ha un coefficiente di attrito inferiore rispetto al PLA che richiede meno forza per essere estruso, quindi si necessita di una temperatura di stampa più alta. Se non si riesce a trovare la temperatura ottimale appariranno problemi di stampa. Ad esempio, se la temperatura di estrusione è troppo bassa, il filamento non fluisce correttamente quindi possono esserci spazi tra gli strati e persino causare la separazione degli strati. Se si aumenta eccessivamente la temperatura, il materiale plastico vuoto si ferma su punti sulla superficie della parte.

Un modo per ottenere la temperatura giusta per un materiale è eseguire test di stampa a temperature diverse. Nel nostro articolo su Suggerimenti prima di una stampa 3D puoi vedere come fare questo processo e molti altri molto interessanti.

Ricordati anche che se il colore è più scuro, il filamento ha bisogno di una temperatura di estrusione più alta a causa degli additivi coloranti del filamento stesso. A seconda del colore del filamento, la temperatura può variare di 5 °C alla stessa velocità di stampa (sia in aumento che in diminuzione).

Certi materiali subiscono cambiamenti di tonalità con la variazione della temperatura. I filamenti di legno variano dal colore più chiaro (temperatura più bassa) a quello più scuro (temperatura più alta) ottenendo pezzi con decorazioni davvero sorprendenti.

Nella grafica puoi vedere la tendenza di come la temperatura di estrusione in base alla velocità di stampa varierà ma questo non è la "verità assoluta" perché come già detto può variare a seconda di molti parametri.

Altri fattori da tenere in considerazione per ottenere una buona impressione 3D

Infine, ricorda che non solo la temperatura dell'estrusore e della base influenzano la stampa, ma anche la temperatura che circonda la stampante influisce. Nelle stampanti 3D chiuse, la temperatura può essere mantenuta stabile pre-riscaldando la base, o può addirittura essere scelta in base al tipo di materiale da utilizzare, come nel caso della 3NTR A4.

Controllare la temperatura dell'ambiente in questo modo, consente di realizzare pezzi grandi con materiali come l'ABS senza avere problemi di deformazioni e crepe.

È inoltre consigliato controllare sia la temperatura interna, evitando di superare i 28 °C, sia le correnti d'aria dove si trova la stampante 3D, per ottenere sempre stampe 3D di alta qualità senza errori.

Articolo pubblicato il 11/18/2015 e aggiornato il 08/27/2018.