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Prusa CORE One L Critical Infrastructure - Stampante 3D FDM

PRUSA-CORE.ONE.LCI

La Prusa CORE One L Critical Infrastructure Edition è una soluzione avanzata progettata per ambienti industriali esigenti come la produzione avanzata, l’aerospaziale, la difesa e altre infrastrutture critiche. Si distingue per il volume di stampa raddoppiato rispetto alla CORE One, raggiungendo 300 × 300 × 330 mm. Integra una camera attivamente riscaldata fino a 60 °C e una nuova base di riscaldamento a convezione AC che previene le deformazioni nei materiali più difficili.

Core One L in un laboratorio

Immagine 1: La Core One L installata in un laboratorio. Fonte: Prusa3D.

La sua struttura utilizza un esoscheletro robusto in acciaio e alluminio per garantire maggiore stabilità e qualità di stampa. Supporta l’operazione offline, software open-source e un ecosistema aperto senza restrizioni di fornitori, permettendo di stampare con qualsiasi materiale e software di slicing. Consente di produrre pezzi di grandi dimensioni, prototipi completi o utensili personalizzati in un’unica passata, rendendola un alleato ideale per ambienti in cui velocità e flessibilità sono fondamentali.

La precisione della Core One L rispetto alla concorrenza

Immagine 2: La Core One L eccelle in precisione rispetto alla concorrenza. Fonte: Prusa3D.

Per quanto riguarda le capacità tecniche, questa macchina mantiene le stesse prestazioni del modello standard CORE One L: struttura di precisione, meccanica CoreXY robusta, estrusore ad alto flusso e piano di riscaldamento AC con effetto di convezione per garantire un riscaldamento uniforme ed evitare deformazioni durante la stampa di materiali complessi come PA, PC o ASA. Inoltre, è dotata di sensori ad alta precisione, livellamento automatico del piano, ampia compatibilità con materiali diversi ed è progettata per funzionare 24/7 in ambienti produttivi con manutenzione semplice e alta affidabilità.

Nuovo piano e camera riscaldati

Immagine 3: Il nuovo piano riscaldato e la camera riscaldata portano la Core One L a un nuovo livello. Fonte: Prusa3D.

Precalibrata in fabbrica con due ugelli (uno in ottone CHT ad alto flusso e uno resistente all’abrasione, entrambi da 0,4 mm), questa stampante è ottimizzata per fattorie di stampa con tempi di inattività minimi e potrà integrare il sistema di stampa multimateriale MMU3 all’inizio del 2026. Il suo involucro integrato nel telaio offre maggiore stabilità, mentre tutte le parti rimovibili possono essere estratte facilmente con un cacciavite. Funziona completamente offline per motivi di sicurezza, con modulo Wi-Fi opzionale rimovibile, sensore porta, monitoraggio delle ventole e cinque termistori ad alta precisione.

Una fattoria di stampanti Core One L

Immagine 4: Una fattoria di stampa con stampanti Core One L. Fonte: Prusa3D.

Con un volume di stampa di 300 × 300 × 330 mm e compatibilità con filamento da 1,75 mm, questa stampante offre altezze di strato da 0,05 a 0,30 mm, ideali per applicazioni professionali esigenti. L’elettronica si basa su una scheda a 32 bit (xBuddy con STM32), driver Trinamic 2130 e motori passo-passo da 0,9°, garantendo precisione e controllo. L’estrusore diretto, compatibile con il modulo E3D V6 tramite adattatore, include ingranaggi planetari 10:1, hotend interamente in metallo e ventola a turbina ad alte prestazioni con sistema di cambio rapido dell’ugello. Le temperature massime raggiungono 290 °C all’ugello, 120 °C al piano e 60 °C nella camera.

Video 1: La Core One L in azione. Fonte: Prusa3D.

Materiali supportati

La Prusa CORE One L è compatibile con un’ampia gamma di materiali, tra cui PLA, PETG, Flex, PVA, PC, PP, CPE e PVB. Con il sistema opzionale di filtrazione avanzata, gestisce anche ABS, ASA, HIPS e PA (nylon). La camera riscaldata e il sistema di convezione consentono stampe senza deformazioni con materiali avanzati, con profili preimpostati ottimizzati per oltre 200 filamenti, garantendo precisione dimensionale e qualità superficiale.

Oltre alle prestazioni meccaniche, questa edizione “Critical Infrastructure” pone particolare enfasi sulla sicurezza delle informazioni e sull’integrità del processo. Dispone di una scheda madre personalizzata senza connettività Wi-Fi o circuiti wireless, senza fotocamera, e viene fornita con un’unità USB crittografata certificata per garantire un flusso di lavoro completamente isolato (air-gapped). È progettata per ambienti con dati sensibili o classificati, eliminando uno dei principali vettori di attacco delle stampanti 3D connesse in rete.

Sistema di cifratura della Core One L Critical Infrastructure

Immagine 5: Il sistema di cifratura della Core One L Critical Infrastructure. Fonte: Prusa3D.

Infine, per quanto riguarda gli standard e l’affidabilità, la produzione avviene in impianti situati nell’UE e negli Stati Uniti, con controllo completo della catena di fornitura (PCB prodotti a Praga) e supportata da certificazioni riconosciute come ISO 9001:2015, ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018. Questo rafforza la sua idoneità per installazioni sensibili in cui sono richieste tracciabilità, qualità certificata e continuità operativa. In sintesi, questa stampante 3D offre non solo volume e prestazioni, ma anche un’architettura di sicurezza progettata per infrastrutture critiche.

Prusa3D è un’azienda certificata secondo diversi standard

Immagine 6: Prusa3D è un’azienda riconosciuta e certificata. Fonte: Prusa 3D.

Tutto il software e il firmware sono open source e disponibili per modifiche. Supportano configurazione, slicing e aggiornamenti completamente offline, senza bisogno di internet o account. Accesso a oltre un milione di modelli 3D gratuiti per l’integrazione diretta. La Prusa CORE One L rappresenta un progresso nelle stampanti 3D senza cinghie, combinando robustezza, facilità d’uso e versatilità per utenti di ogni livello. Il suo design innovativo garantisce stampe di alta qualità per un’ampia varietà di applicazioni.

Informazioni generali

Produttore Prusa3D
Tecnologia FDM/FFF

Proprietà della stampante

Diametro del filamento 1.75 mm
Volume di stampa 300 x 300 x 330 mm
Numero di estrusori 1
Diametro dell'ugello 0.4 mm
Tipo di display Tattile
Sensore di fine filamento
Superficie di stampa Flessibile
Autolivellamento
Filtro dell'aria
Sistema di estrusione Diretto
Dimensione dello schermo 3.5"
Sensore di intasamento ugelli
Compatibilità con materiali di terze parti

Software e connettività

Compatibilità con software di terze parti

Proprietà di stampa

Altezza dello strato 0.05 mm
Temperatura massima di estrusione 290 ºC
Temperatura massima della base 120 ºC
Temperatura massima della camera 60 ºC

Dimensioni e peso

Dimensioni 469 x 521 x 635 mm
Peso 21.9 Kg

Altre

HS Code 8477.5900

Tutte le risorse relative all’uso, alla manutenzione e alla risoluzione dei problemi della stampante sono disponibili nella pagina di supporto Prusa3D. Alcuni consigli:

– Verificare che il volume di stampa (300 × 300 × 330 mm) sia adeguato al progetto, senza ostruzioni, e che la stampante sia posizionata su una base stabile.

– Sfruttare la camera chiusa con riscaldamento attivo fino a 60 °C per materiali tecnici come ABS, ASA, PC e PA quando si utilizza il sistema di filtrazione avanzato.

– Assicurarsi che il piano riscaldato a convezione CA sia completamente caldo e che il flusso d’aria interno sia corretto per garantire una distribuzione uniforme del calore ed evitare deformazioni.

– Utilizzare i profili di stampa ufficiali e la calibrazione automatica del primo strato per garantire precisione dimensionale e qualità superficiale.

– Abilitare il doppio sensore di filamento e, se si stampa materiale flessibile, attivare la modalità specifica FLEX tramite l’interruttore fisico dedicato.

– Mantenere la camera chiusa durante la stampa di materiali tecnici per conservare la temperatura ambiente e utilizzare il pacchetto di filtrazione avanzata per catturare vapori o emissioni.

– Eseguire regolarmente la manutenzione dei fogli di stampa (PEI magnetici sostituibili) e verificare che non presentino usura o danni che possano compromettere l’adesione del primo strato del modello.

– Consultare il manuale del produttore prima di passare a materiali tecnici o introdurre nuovi filamenti per verificare la compatibilità dell’estrusore Nextruder, la temperatura dell’ugello (fino a 290 °C) e altri parametri critici.

– Configurare correttamente la livellazione del piano e monitorare la tensione delle cinghie, utilizzando l’assistente integrato se necessario, per ridurre al minimo gli errori meccanici e mantenere la precisione.

Proprietà in primo piano

Volume di stampa
300 x 300 x 330 mm
Temperatura massima di estrusione
290 ºC
Temperatura massima della base
120 ºC
Sistema di filtrazione dell'aria
HEPA + carbone attivo
Temperatura massima camera riscaldata
60 ºC

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