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Gel-Lay

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Il filamento Gel-Lay è un nuovo filamento che ha una funzione simile alla gelatina. Questo nuevo filamento fa parte alla nuova linea di filamenti spumosi (con una strututa porosa) chiamata PoroLay.

La composizione dei filamenti dalla linea PoroLay è composta da due materiali diversi: da una parte, un componente funzionale (TPE-elastómero); e, d'altra parte, da un componente solubile (PVA). La linea PoroLay è composta da quattro tipi diversi dei filamenti: LayFomm 40, LayFomm 60, FeltLay e il Gel-Lay (I primi tre hanno un aspetto schiumoso e l'ultimo gelatinoso).

Il filamento Gel-Lay è composto da una miscela di PVA (solubile) e un polimero di gomma elastomero. Pertanto, parte di questo filamento è solubile in acqua. Una volta che il materiale viene risciacquato in acqua, il componento PVA si dissolve e il polimero di gomma rimane microporoso.

Essendo un materiale simile a un gel (da cui il nome), offre molteplici applicazioni nel mondo della stampa 3D per creare oggetti morbidi. Questa dualità tra elasticità e solubilità in acqua da un lato lo rende un filamento estremamente versatile, molto adatto all'uso nella biomeccanica e negli oggetti a contatto con l'acqua (in particolare quelli progettati per essere galleggianti). L'oggetto stampato con il filamento Gel-Lay sarà forte e rigido (anche se un po' flessibile), ma dopo averlo bagnato con acqua diventerà elastico (microporoso).

Gel-Lay è uno dei filamenti sperimentali più recenti della stampa 3D. È la creazione più innovativa di Kai Parthy (creatore di filamenti ben noti come LayBrick, LayWoo-D3 o Bendlay, tra gli altri).

Il filamento Gel-Lay è ottimale per la stampa di oggetti in gomma morbida, grazie alla sua deformazione praticamente nulla durante la stampa. È importante notare che i pori non sono visibili a occhio nudo. Gli oggetti stampati con Gel-Lay possono essere inumiditi con una moltitudine di liquidi come olio, glicerina, inchiostri, soluzioni saline o liquidi ionici, oltre all'acqua, per renderli elettricamente conduttivi.

Informazioni generali
Materiale	TPU/TPE
Formato	50 g / 250 g
Densità	1.18 g/cm³
Diametro del filamento	1.75 / 2.85 mm
Tolleranza del filamento	± 0.1 mm
Lunghezza filamento	(Ø1.75 mm, 250 g) 88.1 m/ (Ø2.85 mm, 250 g) 33.2 m

Proprietà di stampa
Temperatura di stampa	235 ºC
Temperatura della base/letto	20 - 80 ºC
Temperatura della camera	✗
Ventaglio di strati	✓
Velocità di stampa consigliata	- mm/s

Proprietà meccaniche
Allungamento a rottura	- %
Resistenza alla trazione	- MPa
Modulo di trazione	- MPa
Resistenza alla flessione	- MPa
Modulo di flessione	- MPa
Durezza superficiale	-

Proprietà termiche
Temperatura di ammorbidimento	- ºC

Proprietà specifiche
Trasparenza	✗

Altre
HS Code	3916.9
Diametro bobina (esterno)	200 mm
Diametro bobina (interno)	125 mm
Larghezza bobina	30 mm

Per stampare con il filamento Gel-Lay non è necessario d'avere un piano riscaldato nella stampante 3D. Anche se per ottenere una stampa migliore si può mettere il piano riscaldato fino a 80ºC. È indispensabile l'utilizzo di Kapton Tape o BuildTak. Per ottenere la massima flessibilità possibile dell'oggetto stampato, si consiglia di immergere tale pezzo oppure oggetto in un recipiente con acqua da uno a quattro giorni. L'effetto della dissoluzione del componente PVA e dell'altra parte della trasformazione in gelatinosa, inizia a essere apprezzabile chiaramente dopo un giorno. Se si desidera ridurre il tempo di immersione dell'oggetto nel liquido, si deve stampare con meno pareti (Shell) e meno percentuale di riempimento. È anche possibile accelerare la dissoluzione della parte di PVA agitando di tanto in tanto il pezzo.

La temperatura di stampa consigliata è di 225º a 235ºC. Tutti i componenti del filamento Gel-Lay sono innocui e sicuri.

Formato masterspool

Il formato da 250 g del filamento Gel-Lay a volte può causare problemi durante il processo di stampa oerchè non include una bobina che aiuti il corretto rifornimento di materiale da parte della stampante 3D.

Per evitare questo tipo di problemi durante la stampa di questo e altri filamenti che vengono commercializzati in formato masterspool, puoi utilizzare un portabobine variabile. Grazie all'uso di questo dispositivo si evitano in gran parte tutti i tipi di grovigli e sovrapposizioni derivanti dall'assenza di bobina.