Gel-Lay

Il filamento Gel-Lay è un nuovo filamento che ha una funzione simile alla gelatina. Questo nuevo filamento fa parte alla nuova linea di filamenti spumosi (con una strututa porosa) chiamata PoroLay.

La composizione dei filamenti dalla linea PoroLay è composta da due materiali diversi: da una parte, un componente funzionale (TPE-elastómero); e, d'altra parte, da un componente solubile (PVA). La linea PoroLay è composta da quattro tipi diversi dei filamenti: LayFomm 40, LayFomm 60, FeltLay e il Gel-Lay (I primi tre hanno un aspetto schiumoso e l'ultimo gelatinoso).

Il filamento Gel-Lay è composto da una miscela di PVA (solubile) e un polimero di gomma elastomero. Pertanto, parte di questo filamento è solubile in acqua. Una volta che il materiale viene risciacquato in acqua, il componento PVA si dissolve e il polimero di gomma rimane microporoso.

Essendo un materiale simile a un gel (da cui il nome), offre molteplici applicazioni nel mondo della stampa 3D per creare oggetti morbidi. Questa dualità tra elasticità e solubilità in acqua da un lato lo rende un filamento estremamente versatile, molto adatto all'uso nella biomeccanica e negli oggetti a contatto con l'acqua (in particolare quelli progettati per essere galleggianti). L'oggetto stampato con il filamento Gel-Lay sarà forte e rigido (anche se un po' flessibile), ma dopo averlo bagnato con acqua diventerà elastico (microporoso).

Gel-Lay è uno dei filamenti sperimentali più recenti della stampa 3D. È la creazione più innovativa di Kai Parthy (creatore di filamenti ben noti come LayBrick, LayWoo-D3 o Bendlay, tra gli altri).

Il filamento Gel-Lay è ottimale per la stampa di oggetti in gomma morbida, grazie alla sua deformazione praticamente nulla durante la stampa. È importante notare che i pori non sono visibili a occhio nudo. Gli oggetti stampati con Gel-Lay possono essere inumiditi con una moltitudine di liquidi come olio, glicerina, inchiostri, soluzioni saline o liquidi ionici, oltre all'acqua, per renderli elettricamente conduttivi.