L'impatto ambientale è l'alterazione o modifica che un'azione umana causa sull'ambiente. Oggi, sono molti i termini correlati all'impatto che i diversi materiali o prodotti utilizzati quotidianamente generano sull'ambiente.

Per comprendere l'effetto che i diversi materiali hanno sull'ambiente naturale, è necessario conoscere i seguenti concetti:

Eco-friendly

Questo termine viene utilizzato per indicare prodotti o materiali che sono stati specificamente sviluppati per ridurre il loro impatto ambientale. Può anche essere applicato alla riduzione degli aspetti negativi per l'ambiente nei processi di produzione di un prodotto o materiale.

Sostenibile

La sostenibilità si riferisce all'azione dell'essere umano di soddisfare le sue attuali esigenze senza compromettere o influenzare negativamente le generazioni future. Un processo sostenibile è quello che garantisce la crescita economica, la cura dell'ambiente e il benessere sociale.

I filamenti con fibre di legno Timberfill di Fillamentum estraggono le fibre di riempimento dei loro filamenti da foreste con abbattimenti controllati. Queste foreste operano in modo che ogni anno venga estratto un volume sempre inferiore a quello che cresce nella foresta; in altre parole, è sempre necessario piantare più alberi di quanti se ne abbattano.

Immagine 1: Pezzi stampati con filamenti Timberfill. Fonte: Fillamentum.

Biodegradabile

Si dice che un materiale o un prodotto sia biodegradabile quando si degrada grazie all'azione di agenti biologici e a specifiche condizioni ambientali entro un determinato periodo di tempo. Il tempo di biodegradazione può variare notevolmente a seconda della composizione del materiale e delle condizioni dell'ambiente.

Nel campo della stampa 3D FDM, il PLA è un materiale biodegradabile. Questo materiale è uno dei più utilizzati nel campo della stampa 3D per le sue proprietà e facilità d'uso. Inoltre, è uno dei materiali più utilizzati come legante in filamenti biocompositi.

Bioplastica

Un altro concetto da tenere in considerazione è quello dei bioplastici, anche chiamati plastica organica. I bioplastici sono polimeri naturali che non provengono da prodotti petrolchimici, ma derivano da fonti rinnovabili. In genere, queste plastiche sono biodegradabili.

Un esempio di bioplastica biodegradabile è il PLA, ottenuto dalla lavorazione dell'amido di mais, barbabietola e grano.

Compostabile

Quando un materiale può decomporre in meno di 90 giorni senza lasciare residui tossici, diventando una materia utile (compost), viene considerato compostabile.

Un materiale compostabile sarà sempre biodegradabile, mentre un materiale biodegradabile potrebbe non essere compostabile. Il processo di compostaggio consiste nella rapida degradazione della materia organica da parte di una popolazione microbica in un ambiente umido, caldo e aerobico, in condizioni controllate. Il compostaggio può essere effettuato a livello domestico, utilizzando un cumulo o un compostatore domestico, oppure a livello industriale, quando viene eseguito in impianti di compostaggio.

Biocomposito

Un biocomposito è un materiale composto formato da una matrice (resina) e un riempimento di fibre naturali. La matrice può essere costituita da polimeri derivati da risorse rinnovabili (come il PLA) o non rinnovabili. Il riempimento di fibre naturali può agire come rinforzo, migliorando le proprietà meccaniche del materiale, o apportando proprietà estetiche al materiale come colore o texture. Le fibre naturali possono essere fibre di colture come la canapa, legno, scarti di carta o sottoprodotti di colture come la cellulosa.

La preoccupazione per l'ambiente ha portato alla ricerca e allo sviluppo di materiali biocompositi specifici per la stampa 3D FDM. Tra i nostri prodotti, puoi trovare la gamma di filamenti Biocompositi C2composites, a base di PLA e riempimento di fibre di canapa (Entwined), scarti di birra (Buzzed), residui di caffè (Wound Up) o rifiuti organici (Landfilled).

Immagine 2: Pezzi stampati con filamenti Wound Up™, Entwined™ e Buzzed™. Fonte: Filament2print.

Riciclabile / Riciclato

Il riciclaggio è un processo che ha lo scopo di convertire i rifiuti in nuovi prodotti o in materia prima per un successivo utilizzo.

Attraverso il riciclaggio si previene lo spreco di materiali potenzialmente utili, si riduce il consumo di nuova materia prima e, in molti casi, si riduce anche il consumo di energia, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e l'emissione di gas ad effetto serra.

Un materiale è riciclabile quando può essere utile dopo il suo utilizzo principale attraverso un processo di riciclaggio. Un materiale riciclabile non necessariamente viene trasformato nello stesso materiale, pronto per essere riutilizzato. A volte, i materiali vengono riciclati sfruttando il valore che ancora conservano, ad esempio per generare energia.

Si dice che un materiale sia riciclato quando proviene dal riciclaggio di materiali o prodotti. Il riciclaggio è un'opzione interessante nello sviluppo di materiali per la stampa 3D FDM. Un esempio di ciò sono i filamenti riciclati di Formfutura: Reform rPLA. Questi filamenti vengono prodotti utilizzando scarti di estrusione di PLA che vengono ricomposti e omogeneizzati in filamenti di PLA di alta qualità.

Immagine 3: Ciclo di produzione di Reform rPLA. Fonte: Formfutura.

Riutilizzato

Spesso i concetti di "Riciclare" e "Riutilizzare" vengono confusi. Il riciclaggio richiede un trattamento o un processo che parte da un materiale iniziale per ottenere un altro materiale o nuovamente lo stesso. Tuttavia, nel riutilizzo, il prodotto viene utilizzato o adattato per essere utilizzato in un'altra applicazione senza richiedere un processo di riciclaggio.

Ad esempio, nel nostro articolo "Idee per riutilizzare i bobine di filamento vuote" abbiamo raccolto diverse opzioni per riutilizzare le bobine una volta terminato il filamento.

Immagine 4: Sistema di stoccaggio. Fonte: Cults3D

La ricerca di materiali a basso impatto ambientale ha promosso diverse iniziative e lo sviluppo di nuovi materiali per la stampa 3D, arrivando alla produzione di filamenti innovativi con proprietà meccaniche simili all'ABS o con caratteristiche o proprietà fisiche distintive che li differenziano da altri materiali, utilizzando tecniche come il riciclaggio per creare un nuovo filamento o l'aggiunta di fibre naturali per produrre filamenti biocompositi.

Nel nostro catalogo è possibile trovare alcuni di questi materiali innovativi. Nella tabella seguente vengono indicate le caratteristiche di ciascuno di essi.

Materiale	Eco/Eco-friendly	Sostenibile	Biodegradabile	Compostabile	Biocomposito	Riciclato
Wound Up
Entwined
Landfillament
Buzzed
Reform rPLA