Che cos'è l'ASA nella stampa 3D?

L'ASA è un terpolimero termoplastico amorfo simile all' ABS , creato nel 1970 dal produttore BASF con il nome commerciale di Luran S. La differenza tra questi due materiali a livello strutturale è che l'ASA utilizza un elastomero acrilico e l'ABS un elastomero butadiene.

L'ASA è definito un tecnopolimero perché mantiene il suo aspetto e la sua resistenza agli urti anche dopo essere stato esposto per lunghi periodi all'esterno, alla pioggia, al freddo e all'acqua salata del mare. Per questo motivo è un materiale utilizzato in molti prodotti che vediamo e usiamo nella nostra vita quotidiana: parti di abitazioni (coperture per tetti), impianti elettrici (scatole di derivazione), parti di automobili (griglie anteriori), giocattoli, elementi strutturali per esterni (tubi e profili di costruzione) e molto altro.

Applicazione del filamento ASA nella stampa 3D 

L'ASA (acrilonitrile stirene acrilato) è un materiale sempre più diffuso tra gli utenti di stampanti 3D FDM/FFF grazie al suo sviluppo come "ABS avanzato". Ogni utente sa che il PLA è il più consumato e che l'ABS è il materiale più utilizzato nella stampa 3D per realizzare elementi resistenti e funzionali, da parti semplici a parti che saranno sottoposte a sollecitazioni meccaniche, ma entrambi presentano alcuni svantaggi; l'ABS è soggetto all'effetto di deformazione quando si realizzano parti particolarmente grandi, cosa che si risolve con l'uso di stampanti 3D con camera di stampa a temperatura controllata come la 3NTR A4 (stampante 3D industriale). Un altro problema dell'ABS è l'ingiallimento o lo scolorimento che si verifica a contatto con gli agenti atmosferici. Ad esempio, se si realizza un elemento decorativo per il giardino con l'ABS, dopo un anno è probabile che il colore e l'aspetto della superficie si siano deteriorati.

Immagine 1: a sinistra ASA, a destra ABS dopo un anno e mezzo all'estero.

Tutti i problemi sopra menzionati sono stati risolti con l'avvento di ASA. Questo materiale è altamente resistente ai raggi UV e alla lunga esposizione a condizioni atmosferiche avverse, proprio quello che manca all'ABS per essere un materiale applicabile in tutti i settori industriali. Grazie all'elevata stabilità dimensionale (resistenza meccanica), all'alta temperatura di transizione vetrosa e alla buona resistenza chimica, l'ASA è un materiale ampiamente utilizzato in tutti i principali settori industriali, ad esempio nell'industria automobilistica. Inoltre, l'ASA è leggermente più facile da stampare rispetto all'ABS, soprattutto per i pezzi di grandi dimensioni.

Raccomandazioni sull'uso dei filamenti ASA

Per gli utenti che hanno familiarità con l'ABS, l'uso dell'ASA sarà un compito facile e darà vita a pezzi più resistenti ai danni del sole e dell'acqua. Per coloro che non hanno una formazione o un'esperienza di questo tipo con l'ABS, ci sono alcune semplici raccomandazioni da seguire per stampare con successo con ASA:

• Evitare le correnti d'aria: come molti materiali per la stampa 3D, l'ASA è sensibile agli sbalzi di temperatura durante la stampa 3D, quindi è utile avere una stampante 3D con un alloggiamento chiuso o una stanza priva di correnti d'aria.
• Utilizzare il nastro Kapton: per migliorare l'adesione alla base di stampa si consiglia di utilizzare il nastro Kapton (o BuildTak), aumentandone l'azione con DimaFix.
• Utilizzare un ventiladore di rivestimento al minimo: Una volta ottenuta una buona adesione, ci concentreremo sulla qualità di stampa, evitando problemi come crepe o surriscaldamento. Per evitare questi problemi, si consiglia di utilizzare il ventilatore del rivestimento alla velocità più bassa possibile (10-25 % della potenza totale). In questo modo si favorisce la solidificazione del materiale, evitando aree surriscaldate, ma senza produrre un'improvvisa variazione di temperatura che potrebbe portare alla formazione di crepe.
• Utilizzare l' HiPS come materiale di supporto: poiché l'ASA è un filamento molto versatile, in alcuni casi è necessario utilizzare un materiale di supporto, l'HiPS. HiPS è un materiale solubile in D-Limoneno, ampiamente utilizzato anche in combinazione con l'ABS. Seguendo l'analogia con l'ABS, il metodo di post-lavorazione più semplice e più comunemente usato è la levigatura con acetone, che consiste nell'introdurre il pezzo in un bagno di vapore di acetone che ammorbidisce e lucida lo strato superficiale. Può anche essere lavorato a velocità medio-basse, incollato e verniciato direttamente senza bisogno di una preparazione preliminare.

Conclusioni

L'ASA (Acrilonitrile Stirene Acrilato) è una termoplastica che combina forza meccanica, resistenza ai raggi UV, resistenza all'acqua e un'ottima finitura superficiale, rendendo il filamento ASA ideale per la realizzazione di parti finali in 3D per macchinari o prototipi durevoli per uso esterno.