Dissipatore V6 E3D Originale

Il funzionamento base di un dissipatore termico per un hotend di stampa 3D consiste nella dissipazione del calore (proveniente dal heater o blocco riscaldante) nell'aria, aumentando al massimo la superficie di contatto con l'aria per favorire la dissipazione del calore il più rapidamente possibile. Per facilitare questo processo di raffreddamento, viene utilizzata una ventola assiale per promuovere il raffreddamento.

Le principali zone di un estrusore sono il blocco riscaldante e la zona di dissipazione, anche se queste sono a loro volta composte da varie parti (heatbreak, blocco, ugello). Per comprendere il funzionamento di base del processo di estrusione dei filamenti nelle stampanti 3D, è fondamentale comprendere la funzionalità di entrambe le zone. Il filamento entra prima nella zona fredda dell'hotend (zona di dissipazione termica), successivamente passa attraverso il heater, si ammorbidisce e infine esce dall'ugello o nozzle, solidificandosi di nuovo.

La zona di dissipazione è molto importante nell'insieme dell'hotend, poiché in essa si dissipa il calore del filamento proveniente dalla zona di riscaldamento. Se in questa zona il calore non venisse dissipato correttamente, il filamento si riscalderebbe troppo, ammorbidendosi eccessivamente e impedendo il corretto avanzamento del filamento nella zona di dissipazione dell'estrusore (a causa della dilatazione e della perdita di consistenza), causando infine una palla di plastica che provocherebbe un intasamento interno.

Immagine 1: Grafico HotEnd v6 Universale 1,75mm, Diretto 3 mm e Bowden 3 mm. Fonte: E3D

Il dissipatore termico v6 E3D Original è quindi un elemento chiave tra tutti i componenti del HotEnd v6 E3D Original. A seconda del tipo di hotend utilizzato, può essere necessario un tipo di dissipatore o un altro. Se l'hotend è da 1,75 mm sarà necessario la versione Universale (valida per tipo di azionamento diretto e bowden). Se, al contrario, l'hotend ha un diametro di filamento di 2,85 / 3 mm, sarà necessario selezionare il modello diretto o bowden, a seconda della relazione dell'estrusore di filamento con l'hotend stesso.