MoldLay

MoldLay è un nuovo filamento con proprietà simili alla cera. È molto rigido a temperatura ambiente, ma diventa estruibile quando è riscaldato a 170-180 °C. Questo filamento è stato disegnato dal noto sviluppatore tedesco di nuovi filamenti per stampa 3D Kai Parthy, di Lay-Filaments. Lui è l'inventore dei filamenti compositi più interessanti attualmente disponibili, come il Chamberlay 100, il Layfomm, oppure i più conosciuti come il LayWoo-D3 o il Lay-Brick, tutti loro estremamente facili da stampare in qualsiasi stampante 3D di tecnologia FDM/FFF. 

Immagine 1: Una figura realizzata con l'aiuto di MoldLay. Fonte: Lay Filaments.

Il MoldLay è un filamento che consente di stampare stampi sia per la fusione a cera persa, che per la stampa permanente. È estremamente stabile dimensionalmente e rimane rigido a temperatura ambiente.

Le principali caratteristiche di questo filamento sono:

• Deformazione praticamente nulla.
• Può essere stampato senza piano riscaldato.
• Si stampa con temperature comprese tra 170 e 180 ºC.
• Gli stampi devono essere trattati a 270 ºC in un forno da cottura (un forno domestico che raggiunge questa temperatura è valido).

Innanzitutto è necessario progettare e stampare in 3D il modello desiderato tramite uno stampo. Una volta stampato con il filamento MoldLay, successivamente dobbiamo circondare questo pezzo con argilla oppure calcestruzzo che si indurisca. Una volta che il blocco di argilla si è indurito, verrà collocato in un forno a circa 270 ºC. Questo scioglierà il MoldLay all'interno del calcestruzzo e farà sì che fuoriesca dallo stampo come la cera di paraffina calda lasciando lo stampo con la forma perfetta per fare la colata. Ciò lascerà uno stampo perfetto all'interno del blocco di calcestruzzo, che può essere riempito con il metallo desiderato successivamente.

Immagine 2: Stampaggio a cera persa con MoldLay. Fonte: Lay Filaments.

Una volta che il metallo si è raffreddato è il momento di rompere lo stampo e recuperare l'oggetto all'interno, che sarà una copia simile a quella stampata inizialmente con il filamento MoldLay. L'unica differenza è che è di metallo invece di cera. Potrebbe rimanere della argilla o del calcestruzzo attaccato all'oggetto metallico. Ciò può essere rimosso immergendo l'oggetto in acido citrico per alcune ore.

È un processo piuttosto lungo, ma risparmia parecchi soldi evitando di dover realizzare il pezzo sacrificale nello stampo come si fa artigianalmente. MoldLay  fa un passo avanti nel mondo della stampa 3D, aprendo le porte alla produzione di masse metalliche partendo da un pezzo stampato con una stampante 3D da tavolo, consentendo la produzione di massa.

Immagine 3: Stampaggio permanente con MoldLay. Fonte: Lay Filaments.

Ci sono stati molti tentativi di realizzare pezzi di fusione partendo da un pezzo realizzato con filamenti per la stampa 3D, tuttavia tutti sono stati fallimentari. Molti hanno cercato di realizzare questo processo con il PLA, ma questo richiede un forno con una temperatura più alta per poterlo fondere. Inoltre, questo al momento della fusione non lascia facilmente lo stampo per le sue cavità. MoldLay non richiede temperature così alte e inoltre non emette fumi tossici durante la fusione. Con MoldLay puoi usare il tuo forno da cucina. MoldLay è un tipo di plasti.