Felfil è un'azienda italiana di Torino che ha avviato la sua attività nel 2015 con una campagna Kickstarter per l'estrusore Evo. L'idea per Evo è nata durante il master dei fondatori in EcoDesign al Politecnico di Torino.

L'idea è nata dall'amore per la stampa 3D, dalla curiosità per opzioni sostenibili per la produzione additiva e dalla spinta all'innovazione.

Creare filamenti da plastica riciclata

Dal lancio dell'estrusore Evo, Felfil ha aggiunto una trituratrice e un avvolgitore al proprio catalogo di prodotti, creando così un set autonomo di riciclaggio sostenibile per uso domestico o interno alle aziende. Nuovi filamenti possono essere creati triturando vari tipi di plastica nella trituratrice, estrudendo le scaglie in nuovi filamenti con l'estrusore Evo e avvolgendo il filamento estruso direttamente sull'avvolgitore Felfil.

Una missione di sostenibilità

Felfil ha come missione contribuire alla manifattura circolare e alla riduzione dell'inquinamento da plastica a livello domestico o professionale, permettendo agli utenti di riciclare la plastica in filamento in modo facile e conveniente. Il sistema di riciclaggio della plastica di Felfil consente agli utenti amatoriali e professionali della stampa 3D di fare proprio questo, sia a casa che all'interno dell'azienda.