Pubblicato su 18/02/2022
Qual è il ruolo dei filamenti flessibili nella moda
Materiali

La stampa 3D sta giocando un ruolo sempre più rilevante nel settore della moda. Sia per la produzione di abiti o accessori che sfilano sulle passerelle, sia per la realizzazione di prototipi, manichini o forme personalizzate su misura dell'utente, la stampa 3D ha molto da offrire in questo settore.

Per quanto riguarda i materiali tessili stampati in 3D, sempre più designer di moda si stanno immergendo nella ricerca e sperimentazione con diverse tecnologie di stampa 3D, anche se al momento ce n'è una che si distingue dalle altre: la stampa 3D FDM.

La stampa 3D FDM è senza dubbio la tecnologia di stampa 3D più accessibile e versatile. La facilità d'uso dei dispositivi e dei software di slicing e la varietà di materiali disponibili sul mercato sono alcuni dei vantaggi offerti dalla tecnologia FDM.

Principali applicazioni

I filamenti flessibili hanno sicuramente un grande potenziale per diverse applicazioni nel settore della moda. Alcune di queste applicazioni includono:

  • Prototipazione
  • Tessuti stampati in 3D
  • Calzature stampate in 3D

Prototipazione

A volte, l'uso delle tecnologie di produzione additiva è implementato nel processo di produzione esclusivamente per la creazione di prototipi.

Questa implementazione contribuisce, in molti casi, a ridurre i costi e i tempi di produzione, consentendo di apprezzare forme e finiture, testare il prodotto e apportare modifiche al design iniziale fino a raggiungere il design desiderato per il prodotto finale.

Questo è il caso di Camper, ad esempio, che utilizza stampanti 3D BCN3D per la prototipazione di calzature:

Video 1: Prototipazione di calzature con stampanti 3D BCN3D. Fonte: BCN3D.

Tessuti stampati in 3D

Uno dei vantaggi dei filamenti flessibili è che consentono di realizzare tessuti stampati in 3D. Come se fossero fili, è possibile estrudere il filamento e depositarlo in modo che imiti la trama e la texture di un tessuto.

I primi tessuti stampati in 3D sono stati progettati utilizzando forme geometriche e triangolazioni. Attualmente, ci sono designer e aziende come Comme des Machines che cercano di imitare fedelmente i tessuti tradizionali, creare stampe utilizzando filamenti di diversi colori o addirittura imitare materiali come la pelle per creare alternative sostenibili e vegane a questo materiale di origine animale.

Tessuto del progetto Nora di Comme des Machines.

Immagine 2: Tessuto stampato in 3D da Comme des Machines per il progetto Nora. Fonte: Comme des Machines.

Calzature stampate in 3D

Il settore delle calzature è uno dei più avanzati in termini di stampa 3D, con questa tecnologia di produzione che è utilizzata in prodotti di marchi riconosciuti a livello mondiale, come Adidas o Nike.

Uno dei casi più interessanti è quello di Balenciaga, che ha progettato delle scarpe da salotto completamente stampate in 3D con stampanti 3NTR.

Scarpe da salotto Balenciaga stampate in 3D.

Immagine 3: Scarpa da salotto stampata in 3D sviluppata da Balenciaga. Fonte: Balenciaga.

Grande varietà di materiali

La grande varietà di materiali e, in particolare, i materiali flessibili, è senza dubbio uno dei punti a favore della tecnologia di produzione FDM. Questo perché i materiali flessibili consentono la produzione di una gamma molto più ampia di prodotti all'interno di questo settore, poiché si adattano alle forme del corpo e ai suoi movimenti.

Tra i filamenti flessibili più utilizzati nel settore della moda per la stampa 3D FDM troviamo:

  • TPU: È un poliuretano termoplastico. Questo materiale offre flessibilità e una certa elasticità. Si tratta di un materiale con una buona adesione tra strati, che offre grandi proprietà meccaniche, oltre a un'alta resistenza a grassi, oli e solventi.
  • TPE: Elastomero termoplastico, noto anche come gomma termoplastica. Questo materiale è il risultato della miscelazione di polimeri che produce un materiale con un alto livello di elasticità.

All'interno di queste categorie, è possibile trovare filamenti con diverse durezze che vanno da Shore 98A a Shore 60A, offrendo un ampio spettro di durezza e flessibilità che può adattarsi a diverse applicazioni.

Filaflex: Tra i filamenti TPE, Filaflex è uno dei più noti. Filaflex offre i filamenti più elastici sul mercato, essendo materiali molto elastici, con un alto coefficiente di attrito e una grande morbidezza.

Scarpe stampate in 3D con Filaflex 82A.

Immagine 4: Scarpe stampate in 3D con Filaflex 82A. Fonte: Recreus.

Oltre a questi materiali, esistono altri con proprietà più specifiche:

Reciflex: È un filamento TPU che ha una peculiarità: è realizzato al 100% con materiale riciclato proveniente dagli scarti dell'industria calzaturiera e dalla produzione interna di filamenti di Recreus, il produttore di questo materiale.

Istroflex: È un filamento flessibile composto da un polimero biodegradabile e da una carica di polvere di ostriche, che gli conferisce un colore bianco. La sua durezza Shore 93A lo rende un materiale molto facile da stampare rispetto ad altri filamenti flessibili.

Solay: È un filamento flessibile ed elastico con proprietà simili alla gomma. Questo materiale è ideale per la produzione di suole per calzature, ma può anche essere molto utile in altre applicazioni all'interno del settore della moda.

PEBA 90A: Questo filamento flessibile è sviluppato in poliammide ed è dotato di eccellenti proprietà meccaniche. Il risultato è un materiale resistente con bassa densità, ottime proprietà ottiche e una superficie liscia e piacevole al tatto.

Senza dubbio, la stampa 3D FDM con materiali flessibili offre grandi possibilità e vantaggi nel settore della moda, come la libertà di design o la possibilità di utilizzare materiali innovativi.