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PC/PTFE

Ref.: PC-PTFE-NANOVIA-175-500

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Il rinomato produttore di filamenti per stampa 3D Nanovia ha unito due dei materiali plastici più resistenti presenti nell'ambito industriale, il policarbonato (PC) e il PTFE (PolyTetraFluoroEthylene) per ottenere un materiale finale davvero avanzato.

Questo materiale ha come base il PC legato con un grande percentuale di PTFE. Il policarbonato contribuisce con la sua proprietà di alta resistenza meccanica e il PTFE lo completa riducendo l'usura e l'attrito. Inoltre, il PC/PTFE è resistente alle alte temperature (130°C), diventando una scelta sicura per realizzare parti meccaniche mobili come ingranaggi e cuscinetti.

Il coefficiente di attrito del PC/PTFE è davvero basso (statico 0,18 e dinamico 0,14), valori che pochi materiali nel mondo della stampa 3D possiedono. L'attrito del legno contro sé stesso presenta valori superiori (statico 0,37 e dinamico 0,2), e quello del legno cerato contro la neve umida presenta valori inferiori ma molto simili (statico 0,14 e dinamico 0,10). Come evidenziato dai dati precedenti, il PC/PTFE è ideale per realizzare parti a contatto con elementi rotanti.

La proprietà precedente è direttamente complementata con il basso coefficiente di usura (4*10^-7 mm3/Nm). Questa caratteristica è essenziale per realizzare parti durevoli senza preoccuparsi del corretto funzionamento della parte fabbricata. Inoltre, il filamento PC/PTFE sopporta alte temperature di funzionamento anche con elevate pressioni (130°C con una pressione di 1,8 MPa) e si considera un materiale autolubrificante. Nel caso fosse necessario un materiale con valori di usura ancora inferiori si consiglia l'uso del Tribo Plus.

Il PC/PTFE si distingue anche per essere l'unico filamento idrofobo esistente per la stampa 3D, il che significa che questo materiale respinge l'acqua. Ciò è dovuto al fatto che non è un materiale miscibile con l'acqua, le molecole di PC/PTFE non sono in grado di interagire con le molecole d'acqua né attraverso interazioni ione-dipolo né tramite legami idrogeno. Un chiaro esempio di questo caso sarebbe miscelare acqua con olio.

Il PC/PTFE è raccomandato per utenti esperti che possiedono stampanti 3D con camera chiusa ed estrusori ad alta potenza (285-295°C). Come nel caso dell'utilizzo del filamento di PC (PC-MAX), si consiglia una base calda (100-110°C) con un foglio adesivo BuildTak.

In sintesi, la fusione del PC con il PTFE produce un materiale con un'alta resistenza meccanica, un'alta resistenza alle alte temperature e un'alta resistenza all'umidità, rendendolo un materiale avanzato per la stampa 3D FDM/FFF.

Informazioni generali
Materiale	PC
Formato	50 g / 500 g
Densità	1.08 g/cm³
Diametro del filamento	1.75 / 2.85 mm
Tolleranza del filamento	± 0.05 mm
Lunghezza filamento	(Ø 1.75 mm - 0.5 Kg) ± 157 m / (Ø 2.85 mm - 0.5 Kg) ± 59 m

Proprietà di stampa
Temperatura di stampa	250 - 270 ºC
Temperatura della base/letto	100 -130 ºC
Temperatura della camera	90 ºC
Ventaglio di strati	✗
Velocità di stampa consigliata	40 -70 mm/s

Proprietà meccaniche
Allungamento a rottura	4.4 %
Resistenza alla trazione	38 MPa
Modulo di trazione	1775 MPa
Resistenza alla flessione	38 MPa
Modulo di flessione	(ISO 178) 2700 MPa
Durezza superficiale	-
Resistenza all'impatto	12 KJ/m²

Proprietà termiche
Temperatura di ammorbidimento	(ISO 306) 145 ºC

Proprietà specifiche
Trasparenza	✗
Classificazione di infiammabilità	HB UL 94 @ 1.4 mm
Resistenza chimica	✓

Altre
HS Code	3916.9
Diametro bobina (esterno)	200 mm
Diametro bobina (interno)	52 mm
Larghezza bobina	55 mm

Il PC/PTFE è un materiale avanzato per la stampa 3D che si consiglia di utilizzare solo da parte di utenti esperti con stampanti 3D che raggiungano una temperatura di estrusione di 300°C, piano riscaldato (100°C) e con cabina chiusa. Inoltre, l'area di lavoro dovrebbe essere dotata di un'adeguata estrazione dell'aria o di protezione. È anche necessario utilizzare un foglio adesivo (BuildTak) per assicurarsi che il pezzo rimanga sempre ben aderente alla base di stampa. Se è necessaria una maggiore adesione, è consigliabile applicare DimaFix sul foglio BuildTak.

In caso di effettuare post-produzione (levigatura, foratura, fresatura, ecc.) si consiglia di utilizzare guanti, occhiali e maschera protettiva per la sicurezza dell'utente.