Pubblicato su 09/06/2017
A cosa servono la gonna, la tesa e la zattera?
Consigli

Con l'uso di materiali non convenzionali, come il nylon, o quando si stampano alcune parti in FDM/FFF che hanno una base piccola o un design complesso, ci sono spesso problemi di adesione del filamento alla base, sia all'inizio che durante la stampa 3D. La prima cosa da verificare è che la base sia in piano e che la temperatura della base sia adatta a quel tipo di filamento. Se il problema persiste, è possibile correggere l'errore utilizzando 3 diversi metodi di adesione alla base: tesa, zattera o gonna. La loro attivazione con il programma di stampa scelto (CuraSimplify3D, ecc.) sarà effettuata nella sezione "piattaforma di adesione".

Di seguito spieghiamo in cosa consistono questi tre parametri:

SKIRT

Questa procedura è responsabile della produzione della copia di contorno del pezzo da stampare, prima della stampa del pezzo stesso. Questo assicura lo spurgo dell'estrusore prima di iniziare a produrre il pezzo e il livellamento della base, evitando così errori all'inizio. È possibile impostare il numero di giri di contorno da eseguire, la distanza dal pezzo e l'altezza di esecuzione del contorno. Se il contorno è sagomato in base all'altezza del pezzo, si crea una parete che lo protegge dalle correnti d'aria, facilitando la stampa 3D di materiali sensibili come l'ABS.

Ejemplo impresión 3D skirt

Immagine 1: Esempio di gonna.

BRIM

L'orlo utilizza la stessa procedura della gonna, ma a diretto contatto con il pezzo. Questo metodo è ideale per pezzi piccoli o stretti, come quelli di una sedia o di una torre. È consigliato anche per l'uso con le stampe 3D di parti che tendono a staccarsi dagli angoli o che contengono parti strette, come pignoni e ingranaggi. Utilizzando 1-2 strati in altezza, si ottiene un'adesione sufficiente per evitare il problema. L'unico inconveniente di questo metodo è la difficoltà di rimuoverlo dopo la stampa 3D se non si dispone di uno strumento di post-elaborazione, come Modifi3D.

Ejemplo impresión 3D BRIM

Figura 2: Esempio di tesa.

RAFT

È il metodo più adatto per i materiali che hanno difficoltà ad aderire alla base. Questo sistema crea un reticolo orizzontale tra la base della stampante 3D e il pezzo. Poiché questo reticolo ha un'area di contatto con la base superiore a quella del pezzo stesso, favorisce l'adesione ed evita problemi di livellamento (quando il disallineamento è piccolo). Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, in alcune stampanti 3D che hanno una base ampia e il cui livellamento esatto è molto difficile da ottenere, è sempre consigliabile utilizzare la zattera. A differenza della tesa, il supporto della zattera è facile da rimuovere e non lascia praticamente residui.

Ejemplo impresión 3D RAFT

Figura 3: Esempio di zattera.

Con le procedure sopra descritte, qualsiasi utente può realizzare stampe 3D di ogni tipo e con quasi tutti i materiali senza problemi o complicazioni, come la deformazione.

Commenti(9)

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      Sibila Paniagua abr 1, 2020

      Como traducirían al español
      Raft y Brim?

      Gracias

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        Bernardo sep 4, 2021

        Raft es BALSA y Brim es BORDE.
        En las versiones de CURA que tienen el idioma en español, esos son los nombres con los que los encontrará, y no, en el contexto de la impresión 3D, no se suelen utilizar los términos en inglés. Eso lo he oido yo hace 30 años en los que se comentaba que la "informática se usa en inglés". Obviamente es un error y a día de hoy cualquier software que se precie (libre y no digamos privativo), tiene el idioma más hablado del mundo para poder seleccionarse como idioma de uso: el español.

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      Filament2Print abr 2, 2020

      Hola Sibila.

      Se puede traducir raft como falta y brim como borde, aunque en el contexto de la impresión 3D se suelen utilizar los términos en inglés.

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      Samuel abr 8, 2020

      ¿cómo puedo solucionar el problema que tengo? Al crerar un muñeco en vertical, al llegar a las manos... le ponfo el RAFT para que no "quede en el aire" pero no es suficiente y el extrusor cada vez que da una capa mueve el soporte del raft y el resultado de los brazos es espantoso. Gracias

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        Filament2print abr 8, 2020

        Eso es soporte, no raft. Debes ajustar mejor los parámetros de soporte como densidad o tipo. Además puedes en el propio diseño de la pieza hacer uniones para rigidizar la misma y así evitar esa inestabilidad.

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      horacio lopez abr 16, 2020

      hola, buenas a todos! Mi problema es el siguiente: quiero empezar a incurrir en el mundo de las litofanías, y como saben hay q imprimirlas en vertical para un mejor acabado. No logro q la misma quede pegada a la base durante todo el proceso, se despega de la balsa y borde sin importar que parámetros altere, o sea, el borde o balsa siguen adheridos a la cama, pero el modelo se despega de la balsa/ borde. Hay alguna manera de solidificar la union del modelo stl con la balsa?

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        Adrián oct 21, 2020

        Tengo, el mismo problema. Hay que modificar el Raft Aip Gap (espacio entre la litofanía y la balsa). Ponélo en 0,1. después hay que tener cuidado, al retirar la balsa. O anda probando, el grosor del espacio.

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      Francisco abr 19, 2020

      Hola ..el raft tiene algún grosor mínimo?,,,, en el Cura el grosor esta dado por Raft top layer thickness, Raft middle thickness y Raft base thickness supongo q modificando cualquiera de estos valores modifico el grosor..

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      Rodrigo abr 30, 2021

      Qué distancia debe haber idealmente entre el raft y la pieza?.
      El raft se adhiere excelentemente pero la pieza no se adhiere al raft... Gracias