Pubblicato su 19/01/2017

Il grafene nella stampa 3D: un mondo di possibilità

Materiali

Un anno fa, e dopo oltre tre anni di ricerca e sviluppo, il mondo della stampa 3D è rimasto stupito dal primo filamento conduttivo di grafene al mondo prodotto dall'azienda statunitense Graphene 3D Lab. Questa azienda specializzata nello sviluppo di prodotti a base di grafene ha appena lanciato un nuovo filamento chiamato G6-Impact ™ composto da HiPS, Grafene e Fibra di Carbonio e un altro nuovo filamento flessibile e conduttivo con base TPU.

Applicazioni dei filamenti di grafene

Immagine 1: Applicazioni dei filamenti di grafene. Fonte: Graphene 3D Labs.

Il filamento conduttivo di grafene ha aperto le porte alla produzione di pezzi con elevata resistenza meccanica e con resistività volumetrica ridotta, consentendo per la prima volta di creare pezzi con tracce elettricamente conduttive internamente attraverso la stampa 3D FDM/FFF. Questo è davvero utile per applicazioni come la creazione di sensori capacitivi, elettronica indossabile o schermature elettromagnetiche e a radiofrequenza, tra gli altri.

All'ormai noto filamento conduttivo di grafene a base di PLA, è stato appena aggiunto il nuovo filamento conduttivo flessibile con base TPU. Questo filamento offre due delle proprietà più ambite della stampa 3D: flessibilità e conducibilità.

Il filamento G6-Impact™ è un composito con matrice di HIPS e con Grafene e Fibra di Carbonio. La fusione di questi tre materiali permette di ottenere prestazioni eccezionali nell'assorbimento degli urti e delle vibrazioni. Nasce per colmare una lacuna che finora non esisteva nei materiali industriali come alta resilienza e assorbimento degli urti. È anche altamente lavorabile, il che lo rende un materiale con molto potenziale nelle applicazioni aeronautiche, militari e robotiche.

Il filamento di grafene è già una realtà nella stampa 3D FDM/FFF, e grazie a Filament2print, i nuovi filamenti sono già disponibili per tutta Europa, aprendo le porte a un mondo di possibilità.