Gli utenti di stampanti 3D domestiche (FFF/FDM) possono spesso riscontrare problemi di vario tipo, che possono essere dovuti a filamenti di scarsa qualità, a parametri di stampa non corretti, a condizioni inadatte per la collocazione delle stampanti 3D (come ambienti umidi, freddi o con correnti d'aria) e alla mancanza di manutenzione e calibrazione della stampante 3D.
Una delle parti più importanti da calibrare in una stampante 3D è la base o letto, poiché se non è ben livellata non si ottengono buoni risultati di stampa.
Questo processo di calibrazione del letto, a seconda del modello di stampante 3D, può essere eseguito nei seguenti modi:
- Autolivellamento assistito: alcune stampanti dispongono di questo sistema, che consiste nella regolazione dell'altezza ruotando le viti sulla base e con l'aiuto dei LED di cui è dotata la stampante 3D stessa, che passano dal rosso al verde quando si trova all'altezza ideale.
- Livellamento compensativo: la stampante 3D effettua una misurazione iniziale, per punti, della distanza tra l'estrusore e la base. Poi, al momento della stampa, l'asse z varia l'altezza, nello stesso strato, per mantenere sempre costante la distanza tra l'estrusore e la base.
- Livellamento manuale: il livellamento del letto viene regolato ruotando le viti del letto stesso.
In questo articolo ci concentreremo sul caso del livellamento manuale, in quanto è il più comune nella stragrande maggioranza delle stampanti 3D FFF/FDM presenti sul mercato.
Raccomandazioni iniziali
Se la stampante 3D ha una base in vetro e si utilizza uno spray fissativo (come Magigoo, 3DLac o DimaFix), si consiglia di lavare bene la base per evitare possibili problemi di livellamento. È inoltre fondamentale rimuovere qualsiasi filamento residuo che pende dall'ugello, perché altrimenti si avrà un errore di misurazione prodotto da questo sedimento di materiale.
D'altra parte, le viti di regolazione della base stessa devono essere posizionate a metà della loro corsa. Inoltre, quando si "mette a riposo" l'asse z, il finecorsa dell'asse z deve essere spostato, aumentando la distanza tra la base e l'estrusore, per evitare possibili contatti o addirittura la rottura del vetro o di qualsiasi supporto della stampante 3D.
Regolazione dell'asse x
È necessario regolare questo asse (in cui si muove l'estrusore stesso) in modo che quando l'estrusore si muove non ci siano variazioni di altezza tra la punta dell'estrusore e la base. Per cominciare, verificare che l'altezza su entrambi i lati sia la stessa, misurando da un punto della guida dell'asse z a un punto fisso della stampante 3D. Per adattarlo, ruotare manualmente il motore sul lato da regolare, tenendo l'altro lato in modo che non ruoti. Se non lo facciamo, e poiché i motori dell'asse z sono collegati in parallelo, la rotazione di uno di essi genererebbe elettricità e farebbe girare l'altro.


Regolazione del finecorsa dell'asse z
Per questa fase, se la stampante 3D non dispone di livellamento assistito, si utilizzerà un software di stampa 3D come Cura3d o Pronterface , che dispongono di un assistente per realizzare una "casa" in z o direttamente una sezione di livellamento della base. Il software sposta l'asse z e regola manualmente la fine della corsa finché la punta dell'estrusore non è molto vicina alla base.
Regolazione degli angoli della base
In questa fase si deve tenere conto del diametro di uscita dell'ugello. L'altezza ideale è sempre la metà del diametro di uscita. Se la stampante 3D ha un ugello da 0,6 mm, l'altezza ideale è di 0,3 mm. Affinché questa distanza sia esatta, si utilizzerà un calibro di questo spessore o, in sua assenza, poiché la maggior parte delle stampanti 3D utilizza un ugello da 0,4 mm, si utilizzerà un foglio di carta da 80 g con uno spessore di circa 0,2 mm. Inserire la lamina tra la punta dell'estrusore e la base e abbassare l'asse z fino alla posizione "home". L'altezza sarà corretta quando la lamina non sarà completamente libera, né stretta, ma quando si sentirà la lamina sfregare contro l'ugello.
Per regolare questa distanza, ruotare la vite in un senso o nell'altro, a seconda che si debba alzare o abbassare la base. Questo processo dovrà essere eseguito in prossimità delle viti di livellamento della base stessa per il numero di volte necessario fino a raggiungere l'altezza ideale.
finecorsa dell'asse z.

Distanza ideale tra ugello e base.
Dedicando qualche minuto a questi passaggi per livellare la base, si possono evitare molti problemi di stampa.
saludos
Nicolás
De ser así posiblemente deberías revisar la planicidad de la base. ¿Qué sistema de base tienes en tu impresora 3D?
Após 3 meses sem utilizar o vidro de 4mm que comprei, notei que a solução seria reajustar o fim de curso Z, levantando o mesmo aproximadamente 1 mm, no meu caso foi suficiente. Há pouca ou nenhuma literatura sobre esse ajuste.
gracias. es una geeetech i3 prob
Sin embargo, también se pueden conseguir los mismos resultados con una impresora 3D con nivelado manual. Esperamos haberte ayudado.
No sé si sea por la resina que utilizo u otra cosa, estoy desesperado