

Il filamento Landfillament™ (filamento a base di rifiuti) è un materiale per stampa 3D FDM sviluppato e prodotto da 3D Fuel, un'azienda statunitense specializzata nella produzione di filamenti. 3D Fuel si distingue dagli altri produttori di filamenti per il suo impegno e la sua dedizione a diventare un'azienda sostenibile, lavorando quotidianamente per ridurre l'impronta di carbonio in tutti i suoi processi, dalla produzione alla logistica e alla distribuzione dei suoi filamenti.
Landfillament™ è uno dei materiali che compongono la linea di materiali C2composites di 3D Fuel, costituita da filamenti biocompositi.
Il filamento Landfillament™ ha una base di PLA (acido polilattico). Il PLA (polilattico) è una plastica biodegradabile ottenuta da risorse naturali. In particolare, viene ottenuta dall'amido estratto dal mais, dalla barbabietola e dal grano. Il PLA è uno dei materiali più utilizzati nella stampa 3D oggi perché non emette gas nocivi e non richiede una stampante 3D con piattaforma riscaldata, rendendo molto semplice stampare con esso su qualsiasi stampante 3D FDM utilizzando le impostazioni standard del PLA.
Oltre al PLA, questo filamento è realizzato con rifiuti trattati. In altre parole, il filamento Landfillament™ utilizza rifiuti e PLA per creare un nuovo materiale per stampa 3D.
I filamenti della gamma C2Composites di 3D Fuel sono considerati biocompositi. I prodotti biocompositi forniscono un'alternativa ai prodotti derivati dal petrolio. In questo caso, vengono utilizzati rifiuti trattati, dando nuova vita a materiali che altrimenti non sarebbero utilizzati.
Attualmente esistono diversi metodi per il trattamento dei rifiuti. Uno di questi, chiamato Pirolisi, consiste nella decomposizione chimica di materiali organici e non organici (ad eccezione di metalli e vetri). Il risultato è ottenuto riscaldando a temperature elevate in assenza di ossigeno (e qualsiasi alogeno).
La pirolisi viene eseguita a temperature comprese tra i 400 °C e gli 800 °C. A queste temperature, i rifiuti si trasformano in gas, liquidi e residui solidi chiamati coke di pirolisi. Le proporzioni relative degli elementi prodotti dipendono dalla composizione dei rifiuti, dalla temperatura e dal tempo di esposizione. La pirolisi estrema, che lascia solo il carbonio come residuo, è chiamata carbonizzazione.
Con metodi di trattamento dei rifiuti come la pirolisi, i rifiuti non vengono completamente eliminati. Pertanto, trovare soluzioni per riutilizzare i sottoprodotti di questi processi è di grande importanza per l'ambiente.
Per produrre il riempitivo a base di rifiuti di Landfillament™, viene utilizzato questo metodo di trattamento dei rifiuti. In questo caso, il sottoprodotto del carbone ottenuto dalla pirolisi viene combinato con il PLA per la produzione del filamento Landfillament™.
Il colore del filamento Landfillament™ non è dato da tinte sintetiche, ma il suo nero intenso è determinato dalla sua composizione.
Grazie al suo colore e alla sua finitura, questo materiale è molto utile in una varietà di applicazioni in diversi settori, poiché può essere utilizzato come un PLA standard.
La sostenibilità e la ricerca di materiali rispettosi dell'ambiente sono sempre più importanti, quindi il filamento Landfillament™ di 3D Fuel è una scelta da considerare.
Landfillament - PLA Rifiuti | |
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Eco / Ecologico | ![]() |
Sostenibile | ![]() |
Biodegradabile | ![]() |
Compostabile | ![]() |
Biocomposito | ![]() |
Reciclato | ![]() |
Per tutti questi motivi e per la sua facilità di stampa, il filamento da rifiuti è un materiale ideale per molteplici utilizzi, molto utile in applicazioni come la creazione di prototipi non funzionali. Utilizzando questo tipo di filamenti in processi come il prototipaggio, si contribuisce a creare un'azienda più sostenibile.
3D Fuel presenta questo filamento in una busta sigillata sottovuoto con un sacchetto disidratante. In questo modo il filamento rimane conservato al riparo dall'umidità.
Per la sua facilità di stampa e il suo aspetto neutro, questo filamento è ideale per tutte quelle applicazioni che non richiedono proprietà meccaniche complesse.
Informazioni generali |
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Materiale | PLA |
Formato | 50 g / 500 g |
Densità | 1.25 g/cm³ |
Diametro del filamento | 1.75 / 2.85 mm |
Tolleranza del filamento | ± 0.05 mm |
Lunghezza filamento | (Ø1.75 mm, 0.5 kg) ±166.3 m / (Ø2.85 mm, 0.5 kg) ±62.7 m |
Proprietà di stampa |
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Temperatura di stampa | 185 - 205 ºC |
Temperatura della base/letto | 40 - 50 ºC |
Temperatura della camera | ✗ |
Ventaglio di strati | ✓ |
Velocità di stampa consigliata | 50 - 100 mm/s |
Proprietà meccaniche |
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Allungamento a rottura | (ASTM D638) 1.8 % |
Resistenza alla trazione | (ASTM D638) 41 MPa |
Modulo di trazione | (ASTM D638) 3200 MPa |
Resistenza alla flessione | - MPa |
Modulo di flessione | - MPa |
Durezza superficiale | - |
Resistenza all'impatto | 2.6 KJ/m² |
Proprietà termiche |
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Temperatura di ammorbidimento | - ºC |
Proprietà specifiche |
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Trasparenza | - |
Altre |
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HS Code | 3916.9 |
Diametro bobina (esterno) | - mm |
Diametro bobina (interno) | - mm |
Larghezza bobina | - mm |
Per utilizzare il filamento Landfillament si consiglia di utilizzare una temperatura di stampa compresa tra 180 e 210 ºC. Come il PLA standard, questo materiale non richiede un piano riscaldato, quindi la temperatura adeguata per il piano di stampa sarebbe tra 40 e 60 ºC. Per una maggiore adesione, si può utilizzare una base di stampa Buildtak o un adesivo Magigoo. In questo modo si eviterà l'effetto warping anche per pezzi di grandi dimensioni.
Per quanto riguarda la velocità di stampa, si consiglia di stampare a una velocità compresa tra 40 e 60 mm/s. Come di consueto, altezze di strati più basse producono una maggiore nitidezza nei dettagli, ma il processo di stampa sarà più lento.
Il filamento Landfillament è piuttosto sensibile all'assorbimento di umidità, quindi si consiglia di conservare il filamento in un contenitore sottovuoto con una bustina disidratante o di utilizzare un contenitore per filamenti con sigillatura sottovuoto PrintDry. In caso di esposizione a condizioni di umidità, si raccomanda di utilizzare un essiccatore per filamenti come PrintDry II per asciugare il filamento. Utilizzare un filamento umido può causare una degradazione del polimero, aumentare la fragilità del materiale o compromettere l'adesione degli strati durante la stampa di un pezzo in 3D.